ROMA, "Io sono l'altro" di Niccolò Fabi vince il premio "Voci per la libertà" di Amnesty International Italia. La canzone fa parte del disco “Tradizione e tradimento”, pubblicato a ottobre 2019 e anticipato proprio dal singolo “Io sono l’altro”. Il brano ha una forte connotazione sociale e offre una forte riflessione sull'importanza dell'empatia sull'altro.
La premiazione avverrà il 2 agosto durante la serata finale della ventitreesima edizione di "Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty", che si terrà a Rosolina Mare (Rovigo) con vari ospiti musicali, che saranno annunciati prossimamente, e con le semifinali e finali della sezione emergenti del Premio Amnesty.
"L’altro che mi interessa non è necessariamente il diverso", ha spiegato Niccolò Fabi riguardo alla canzone vincitrice, "nella accezione più iconografica e scontata della diversità etnica sociale o religiosa. Ho provato a parlare semplicemente dell’altro e della sua importanza. Di ogni altro che è il potenziale responsabile della nostra salvezza come della nostra infelicità, così come reciprocamente noi lo siamo della sua. Sono particolarmente orgoglioso che Amnesty International e Voci per la libertà abbiano riconosciuto come riuscito il mio tentativo, premiando questa canzone".
Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia, ha affermato: "In un momento drammatico come quello che stiamo vivendo non potevamo non premiare "Io sono l’altro" di Niccolò Fabi, una riflessione sull’importanza dell’empatia, sull’altro, sul "diverso". "Io sono l’altro” è un testo profondo che esalta la musica per merito della sua intensità, che racconta di un tempo in cui si tende a preferire egoismo e chiusura rispetto alla comprensione e alla conoscenza dell’altro. Racchiude in sé tutte le campagne che Amnesty International porta avanti da quasi 60 anni. Senza comprensione, empatia e rispetto reciproco non si potrà mai mettere fine alla catena di violazioni dei diritti umani a cui assistiamo, ogni giorno. "Io sono l’altro", frutto della vena poetica e dell’impegno civile di Niccolò Fabi, sarà un prezioso alleato nelle nostre campagne in difesa dei diritti umani".