CAGLIARI. Sono il paesaggio desertico e quasi marziano della miniera di Monteponi Iglesias, e la spiaggia di Portixeddu, a fare da sfondo al video "Il monaco" del duo Il Corvo e la Gru, pubblicato lo scorso 4 aprile. "Luoghi in cui spostandoti di pochi chilometri puoi avere l'idea di trovarti in pianeti completamente diversi", commentano il cantautore Federico Ghiani e la polistrumentista Ylenia Lampis
Girato in un'unica giornata di settembre da Daniele Arca della Radar Films, il video de "Il monaco" segna l'inizio discografico del duo cagliaritano. "Due samurai si inseguono attraverso il tempo e lo spazio contendendosi un oggetto magico, simbolo della conoscenza e della consapevolezza", così i due musicisti raccontano il significato della storia che li vede nei panni dei protagonisti.
Il brano anticipa di pochi giorni l'uscita dell'Ep "Il Corvo e la Gru" previsto per l'11 aprile, "ogni traccia presente nel disco avrà una propria essenza data da una miscela di generi e suggestioni di paesi differenti", spiegano, "Il Monaco parla a tutte quelle persone che ambiscono ad una crescita interiore, per trasformare l’arroganza in umiltà e riscoprire nella difficoltà il valore del proprio dolore. È un brano pop dalle sfumature orientali, trasportato da un ritmo reggae, un’ibridazione di generi che mira a unire popoli così culturalmente distanti in un chiaro tentativo di rappresentazione della dualità umana".