Musica

Il singolo di Mario Nardi&Usde: "Una critica ironica alle radio di oggi"

 

 

CAGLIARI. "Radio nostalgia" è il nuovo singolo di Mario Nardi & Underground Sunshine Drum Ensemble che uscirà il prossimo 13 marzo con l'etichetta Death Records. "È una canzone molto semplice ma ha un testo molto ironico, tratta della mancanza di lungimiranza da parte delle radio di far scoprire agli utenti nuove band, nuove realtà, perché sono congelate dalle major che gli impongono di passare un singolo piuttosto che un altro", spiega Nardi, "è una cosa molto ironica ma allo stesso tempo molto importante, perché ci sono decine di musicisti nel sottobosco che non passano in radio e, anche se sono molto conosciuti, siccome non hanno un contratto con un'etichetta grossa se lo possono scordare". I brani di questo disco sono stati registrati negli studi di Palazzo Siotto da Giuseppe Aledda e, come il musicista racconta, "fanno parte di quella serie di registrazioni fatte per il precedente lavoro discografico "II" pubblicato a marzo del 2019. A Radio nostalgia seguirà un altro Ep sempre di quattro pezzi, un piccolo concept che comprenderà una serie di sperimentazioni musicali con le quali io e Lorenzo ci siamo divertiti molto, ma questo lo spiegheremo meglio durante l'anno". 

L'etichetta, messa in piedi sempre da Nardi, non solo produrrà il prossimo lavoro discografico del duo: "Con Death Records vorrei aiutare qualche amico che ha bisogno di una mano con il pubblishing, perché in fin dei conti sono cose molto semplici, ma spesso noi musicisti ci concentriamo su altri ambiti o abbiamo una vita un po' sregolata, mentre a volte basta metterci un po' la testa".

Mario Nardi e Usde - quest'ultimo è il nome d'arte di Lorenzo Mele - è un gruppo formato da chitarra e batteria che prende vita in una cantina di Carbonia nel 2015.  "In realtà ci definiamo una non band. A volte ci ritroviamo, facciamo delle jam, tiriamo fuori dei brani e poi li regaliamo", commenta Mele, "facciamo due vite completamente diverse e siamo effettivamente due opposti, nonostante ciò andiamo estremamente d'accordo, perché condividiamo tante cose come la musica, il cinema e il cazzeggio, perciò quando ci si ritrova si crea una connessione".