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Gommone in mare riportato in Libia, Salvini: "Mafiosi e scafisti si rassegnino"

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ROMA. Mentre continua il duro scontro tra Ong e governo sul tema migranti, il ministro dell'Interno Matteo Salvini va contro tutti e "difende" a spada tratta il lavoro della Guardia costiera libica. Questa volta sono altri 156 migranti i protagonisti di una storia, che per Salvini è "a lieto fine" perché "il loro gommone è stato riportato a terra, in Libia, dalla guardia costiera". Partiti con un gommone verso l'Italia o chissà quali altri coste, poi ritornati a casa. E per il ministro è una vittoria: "Grazie, bene così, mafiosi e scafisti si rassegnino, li combatteremo con tutte le forze. Meno partenze, meno morti, più sicurezza per tutti".