ROMA. "Troppi silenzi, oggi ci troviamo a piangere migliaia di morti". In Vaticano, ad ascoltare Papa Francesco, ci sono superstiti di naufragi, volontari delle Ong e migranti sconvolti dalle traversate in mare. A cinque anni dalla sua ultima visita pastorale a Lampedusa, il Papa torna a parlare di migranti durante l'omelia della messa e non risparmia dure critiche per gli ultimi avvenimenti: "Il silenzio del senso comune - ha detto - il silenzio del si è fatto sempre così, il silenzio del noi sempre contrapposto al voi. Soprattutto, il Signore ha bisogno del nostro cuore per manifestare l'amore misericordioso di Dio verso gli ultimi, i reietti, gli abbandonati, gli emarginati".