MALTA. Questione Lifeline ancora in alto mare. Dopo la decisione di Malta di aprire i propri porti per accogliere i 224 migranti a bordo dell'imbarcazione, la nave dell'ong tedesca Lifeline continua a stazionare al largo delle coste maltesi in attesa di conoscere il proprio destino: " "Ancora nessun permesso per entrare a Malta. Siamo bloccati con quasi 250 persone a bordo da 5 giorni perché nessuno ci offre un rifugio sicuro - scrivono dalla nave alle 3,23, chiedendo nuove conferme due ore dopo - Molte persone hanno già bisogno di cure mediche intensive". A dispetto delle rassicurazioni del primo ministro Muscat al premier italiano Conte, dunque, La Valletta non si è ancora messa in contatto con la nave tedesca battente bandiera olandese finita nei giorni scorsi al centro di infuocate polemiche internazionali. Non il miglior biglietto da visita in vista del Consiglio europeo in programma domani a Bruxelles proprio sul tema spinoso dell'accoglienza migranti.
Vor 1 Tag kamen die Eilmeldungen, dass wir auf Malta einlaufen dürfen, aber wir haben noch immer keine Genehmigung.
— MISSION LIFELINE (@SEENOTRETTUNG) 27 giugno 2018
Wir fragen nun, ob wir uns wenigstens vor den hohen Wellen & dem starken Wind vor der maltesischen Küste schützen dürfen. Sehr viele sind seekrank. #lifeline #malta pic.twitter.com/yzHI5xhdqz