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Fronda di scontenti nel M5S contro Di Maio, la Corda: "Pasticcio di frasi rubate"

Manuela-Corda

ROMA. "Non possiamo scoprire le cose da Barbara D'Urso, caro Luigi": questa la dichiarazione attribuita alla deputata sarda del Movimento 5 Stelle Emanuela Corda, che sarebbe stata pronunciata durante un incontro fra i parlamentari pentastellati e il capo politico Di Maio, prima della formazione del nuovo governo. Una frase che esprimerebbe il malcontento di numerosi portavoce - almeno una cinquantina - per come è stata gestita la partita con la Lega per arrivare alla conquista di Palazzo Chigi. Nessun coinvolgimento dei parlamentari e tantomeno della base. E solo decisioni calate dall'alto. Un incontro durante il quale si sarebbero fatti sentire i mal di pancia di molti. Ma la Corda smentisce e se la prende con i giornalisti. 

"Un pasticcio di frasi rubate durante l’assemblea distorcendo il senso della conversazione di tutt’altra portata e di tutt’altro senso. E lo ha fatto apparentemente con una manifesta cattiva intenzione di provare una divisione interna del M5Stelle che non esiste. Chiedo cortesemente una rettifica: non ho mai detto “non possiamo scoprire le cose da Barbara D'Urso, ma ho semplicemente detto che ho ascoltato quelle interviste mentre di solito non seguo quel programma. Credo che il confronto in assemblea sia uno dei valori più preziosi che ha sempre caratterizzato l’operato del M5Stelle. Trovo assolutamente scorretto che si prendano stralci di interventi “distorti” passati non si sa da quale fonte, per insinuare falsità e illazioni sulle persone. Noi siamo uniti e coesi. Spero sia chiaro il concetto".