LIEGI. Il terrorismo torna a colpire in Belgio. Questa mattina intorno alle 10,30 un uomo - identificato dagli inquirenti nel 36enne Benjamin Herman - ha aperto il fuoco contro due poliziotti e alcuni passanti al Café des Augustins nel centro di Liegi al grido di "Allah Akbar". Le due agenti sono rimaste uccise, così come un uomo che si trovava a passare dalla zona in macchina, mentre l'aggressore è stato colpito a morte dalle forze di sicurezza dopo aver preso in ostaggio una donna delle pulizie impiegata nel vicino liceo "Léonie De Waha". Secondo una prima ricostruzione dei fatti Herman, fermato per un controllo di polizia, ha colpito le due agenti con il coltello che portava con sé prima di impossessarsi della pistola di ordinanza di una delle due vittime e ucciderle. Stando a quanto riferisce il quotidiano belga Dh, l'autore dell'attentato aveva lasciato da pochi giorni il carcere di Lantin in cui era stato rinchiuso più volte in passato per crimini comuni.
Deuxième convoi d’ambulance qui quitte la zone. La situation a l’air d’être terminée. Moins d’effervescence sur le boulevard, les policiers sont moins sur les nerfs pic.twitter.com/sexjKmfkuG
— Victor ⌬ (@VICTORJ_FR) 29 maggio 2018
