POMPEI. Una fine terribile: investito e ucciso dalla furia del Vesuvio che gli ha scagliato addosso un masso di 300 chili che gli ha staccato la testa.  A Pompei gli scavi hanno restituito una nuova vittima dell’eruzione del 79 dopo Cristo.: un uomo di 35 anni, affetto da una zoppia che forse gli rallentò la fuga. Si tratta di una scoperta eccezionale, in un'area che era stata interessata dagli scavi già nell'800,  all’angolo tra il Vicolo dei Balconi (la strada che il team del Parco archeologico di Pompei ha appena riportato alla luce) e il vicolo delle Nozze d’Argento. "Lo abbiamo ritrovato in un punto dove c'era uno slargo e forse una fontana - racconta il direttore del parco archeologico, Massimo Osanna - uno spicchio di terreno ancora ricoperto da un notevole strato di materiale piroplastico". Il masso che lo ha ucciso è ancora lì: verrà tolto a breve.