Italia e mondo

Carneficina di palestinesi sulla striscia di Gaza, la Turchia espelle l'ambasciatore israeliano

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ANKARA. La carneficina di palestinesi nel giorno dell'inaugurazione dell'ambasciata Usa a Gerusalemme, durante gi scontri con l'esercito israeliano, scuote il mondo arabo e non solo. Il tragico bilancio  sulla striscia di Gaza è di 61 morti, dei quali otto minorenni. Tra loro c'è anche una neonata, Leila al-Ghandour, appena 8 mesi, uccisa dalle inalazioni di gas lacrimogeni in un villaggio vicino alla barriera che separa la Striscia dai confini israeliani.

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Il corpo della piccola Leila al-Ghandour

La Turchia ha deciso di espellere l'ambasciatore israeliano in Turchia, Eitan Naeh. Il diplomatico è stato convocato al ministero degli Affari esteri turco ad Ankara e gli è stato chiesto di lasciare il Paese. L'allontanamento del diplomatico segue il richiamo degli ambasciatori turchi a Washington e Tel Aviv. Una misura, ha detto il presidente turco  Erdogan, per protesta "per le violenze commesse dai soldati israeliani contro i manifestanti nella Striscia di Gaza", considerando "gli Stati Uniti corresponsabili"