CAGLIARI. La possibilità che frammenti della stazione spaziale cinese cadessero sulla Sardegna è stata esclusa già alle 22,30 di ieri, quando è stato diramato questo bollettino: "Dagli ultimi dati giunti nell'aggiornamento delle 22,30 del Dipartimento nazionale di Protezione civile con le Regioni sul rientro della Tiangong-1 è stata esclusa l'orbita di interesse sulla Sardegna". Poco meno di 4 ore dopo, alle 2,16 ora italiana, la stazione spaziale è entrata in collisione con l'atmosfera e i suoi pezzi si sono dispersi nell'oceano Pacifico. Il "Palazzo celeste", questa la traduzione di Tiangong, era una sorta di cilindro lungo 10,5 metri, con un diametro di circa tre metri e due pannelli solari delle dimensioni di sette metri per tre. Al momento del lancio pesava otto tonnellate e mezzo.
La stazione spaziale cinese precipita nel Pacifico, contatto con l'atmosfera alle 2,16
- Redazione