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VERONA. Tre carabinieri sono morti e tredici tra militari e agenti di polizia sono rimasti feriti in un'esplosione avvenuta in un casolare di Castel d'Azzano, Verona.
Secondo le prime informazioni, le forze dell'ordine erano intervenute per sgomberare l'abitazione, al cui interno c'erano 3 persone, quando c'è stata la deflagrazione.
L'intero casolare, di 2 piani, è crollato travolgendo i militari e gli agenti. Sul posto erano presenti anche i Vigili del fuoco intervenuti. Sono stati fermati un uomo e una donna. La prima ipotesi: una fuga di gas.
"Era un'operazione congiunta di Polizia. Al momento dell'accesso i testimoni dicono di aver sentito odore di gas; qualche istante dopo l'esplosione". Così il ministro dell'Interno a Uno Mattina.
"È possibile - ha continuato Piantedosi - che qualcuno dall'interno abbia attivato una bombola di gas creando i presupposti per la deflagrazione: i titolari dell'abitazione si sarebbero allontanati. Una persona sarebbe ferita". Il vicesindaco di Castel d'Azzano ha fatto sapere che l'esplosione è stata sentita a 5km di distanza.
Il ministro della Difesa Crosetto esprime "immenso dolore" per la "tragica scomparsa dei 3 carabinieri caduti in servizio, che hanno sacrificato la propria vita compiendo fino all'ultimo il loro dovere al servizio del Paese". Le vittime sono il Luogotenente Carica speciale Marco Piffari, del carabiniere scelto Davide Bernardello e il Brigadiere capo Qualifica speciale Valerio Daprà, scrive il ministro su una nota.