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CAGLIARI. Il ministro Tajani risponde alle accuse di Alessandra Maiorino che lo avrebbe definito un “influencer prezzolato di Israele”.

Il termine su menzionato definirebbe il Tajani come “corrotto da uno Stato estero per compiere gli atti di ministro”. Tutto questo per via delle dichiarazioni fatte dal ministro in merito alla situazione della Palestina. "Voglio ribadire qui con forza che l'Italia è a favore della nascita di uno Stato che permetta al popolo di Palestina di realizzare il proprio sogno: vivere in sicurezza a casa propria, in pace con Israele", sottolinea Tajani in Senato.

"Riconoscere uno Stato senza creare le condizioni per la sua nascita non produrrebbe alcun effetto, se non quello di allontanare la pace. Senza sventolare bandiere di comodo, lavoriamo concretamente per la nascita di un vero Stato palestinese, senza ruolo di Hamas". Tuttavia la senatrice dell’opposizione Alessandra Maiorino ha commentato queste stesse affermazioni al senato in diretta tv e il ministro non ha reagito bene.

“È un’accusa inaccettabile. Prezzolato vuol dire corrotto da uno Stato estero per compiere gli atti di ministro, è una vergogna- denuncia Tajani. Difendo il mio nome di uomo e ministro Spero che il M5S prenda le distanze da questa affermazione. Passino i manifesti Pd, ma accusarmi di essere corrotto non lo accetterò. Al mio onore ci tengo".