BARCELLONA. Migliaia di cittadini catalani stanno protestando sulla Rambla di Barcellona per l'arresto del leder indipendentista catalano Carles Puigdemont, fermato in Germania dopo essere entrato dal confine danese. Un gigantesco striscione è a capo di un corteo improvvisato: "Libertà per i prigionieri politici". I manifestanti sono decine di migliaia e il numero di partecipanti continua a salire di ora in ora. Tutti sostengono l'ex presidente del parlamento catalano, in manette con l'accusa di tentata sedizione per aver organizzato il referendum per l'indipendenza del primo ottobre: si contarono centinaia di feriti dopo l'intervento della guardia civil.
Many thousands protest in Barcelona against Catalan President’s detention #CatalanSpring#StandWithCatalonia pic.twitter.com/AZp8Bt1py4
— Liz Castro (@lizcastro) 25 marzo 2018
Arriva anche il tweet di solidarietà del presidente corso Gilles Simeoni: "Si possono incarcerare gli uomini, non le idee né la libertà di un popolo".
Es pot encarcelar les homes, no les idees ni la llibertat d'un poble.
— Gilles Simeoni (@Gilles_Simeoni) 25 marzo 2018
On peut arrêter les hommes, pas les idées. #Libertà per Carles #Puigdemont @KRLS è tutti i prighjuneri pùlitichi catalani ! #PresosPoliticos #Catalunya #LlibertatPresosPolítics pic.twitter.com/ad4E6u4Sq3
Puigdemont comparirà domani davanti a un tribunale tedesco. La notizia del suo arresto è stato comunicata da Berlino a Madrid: dalla Spagna arriverò una richiesta di estradizione, sulla bade dell'ordine di arresto europeo, riattivato venerdi' scorso dalla Corte suprema spagnola.
Durante la manifestazione si sono registrati monenti di tensione e scontri con i mossos d'esquadra, la polizia catalana che il primo ottobre non aveva partecipato al pestaggio ai danni di coloro che volevano votare per il referendum sull'indipendenza.