ROMA. Paolo Gentiloni si è dimesso. Come vuole la prassi, dopo l'elezione dei presidenti delle Camere - avvenuta nella tarda mattinata di oggi - il premier è salito al Colle per rimettere il proprio mandato nelle mani del capo dello Stato. Sempre nel rispetto della prassi Mattarella ha pregato Gentiloni di restare in carica per il disbrigo degli affari correnti in attesa dell'insediamento del nuovo governo.
Una sfida, quella per la formazione del nuovo Esecutivo, che si preannuncia decisamente in salita ma per la quale bisognerà attendere la fine della tregua pasquale: sembra ormai certo che le consultazioni al Quirinale non inizieranno prima di martedì 3 aprile. Una pausa forzata nella quale il centrodestra - uscito "non sconfitto" e con le ossa rotte dalla partita delle Camere - sarà chiamato a ricompattare le fila dopo lo strappo tra Lega e Forza Italia sull'affaire Romani e presentarsi unito al confronto con un Movimento cinque stelle intenzionato a prendersi la poltrona di Palazzo Chigi dopo quella di Montecitorio.