TORINO. Assunte come ragazze immagine nei night club e poi fatte prostituire. Il giro vip delle baby-squillo a Torino ha fatto iscrivere nel registro degli indagati, oltre ai titolari di alcuni dei locali coinvolti, anche iclienti delle giovanissime ragazze. La squadra mobile ha smantellato un giro di prostituzione di diciassettenni gestito da quattro persone, già note alle forze dell'ordine, che ora dovranno rispondere di sfruttamento della prostituzione, anche minorile. Le baby-squillo accettavano di consumare nei retrobottega di alcuni club privati per potersi permettere - come raccontato da alcune di loro agli investigatori - di comprare qualche vestito o qualche borsa in più. Quaranta euro per camminare con la minigonna intorno ai tavoli, almeno 130 per appartarsi nei "privèe". Se l'incontro, poi, si spostava fuori dai locali il guadagno delle baby-squillo poteva raggiungere anche i 400 euro, in una sola sera. Tre i locali "incriminati" individuati dalla polizia: tutti accusati per sfruttamento della prostituzione.