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Texas, finisce l'incubo "Unabomber": l'autore degli attentati esplosivi si uccide per evitare la cattura

TEXAS. L'incubo Unabomber è finito. Stando a quanto riportano i media statunitensi, vistosi scoperto e circondato dagli agenti dell'Fb il presunto autore degli attentati dinamitardi che hanno seminato il panico in Texas nelle ultime settimane avrebbe fatto esplodere una bomba all'interno della sua auto, uccidendosi.

Proprio nella capitale texana aveva avuto luogo il primo attentato, il 2 marzo scorso. Una serie infernale di esplosioni registrate nei quartieri più poveri della città, abitati in maggioranza da afro-americani, costata la vita ai due giovani neri Anthony Stephan di 39 anni e - dieci giorni dopo - Draylen Mason di 17. Tutti elementi che avevano portato gli inquirenti a seguire la pista razziale, abbandonata domenica scorsa dopo il ferimento di due giovani bianchi a seguito dell'esplosione di un pacco sistemato sul ciglio della strada. Lunedì notte a Schertz, nell'area di San Antonio, il quinto caso: un pacco bomba esploso in un centro di distribuzione della FedEx ferendo un dipendente del corriere internazionale. Oggi l'incubo è finito.