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BRESCIA. È di Matteo Formenti, il bagnino di 37 anni del parco acquatico di Castrezzato, dove lo scorso venerdì è morto annegato un bimbo di 4 anni. Il corpo è stato trovato nella tarda mattinata di oggi in una zona boschiva nel Bresciano. A darne conferma è il sindaco di Chiari, che ha pubblicato un post sulla sua pagina social: “La nostra comunità - ha scritto - è stata colpita da 3 suicidi in una settimana, ognuno con la propria storia e ognuno con le proprie verità. Come sindaco e come padre, invito tutti ad un momento di riflessione e di preghiera, prima di giudicare e sentenziare”.

Il bimbo, di nome Michael, è annegato lo scorso venerdì nella piscina del parco acquatico in un momento di distrazione dei genitori. Il 37enne era iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo per la morte del piccolo. 

Dopo la tragedia Formenti ha fatto perdere le sue tracce. Era scomparso da lunedì e sui social erano stati pubblicati diversi appelli. Tra questi quello di Andrea Salvi, consigliere del Comune bresciano di Chiari: "Matteo Formenti torna indietro. Non colpevolizzarti. Non sei Dio e non hai superpoteri. Sei una persona che ha soltanto preso paura per una colpa che non c'è", ha scritto. "Sono un chirurgo e tutti i giorni affronto visite, leggo referti, guardo esami radiologici e uso il bisturi -scrive Salvi-. So che cosa significa affrontare i pericoli, le aspettative, gli stress. Abbiamo età diverse. Io ho 52 anni, tu ne hai 37. L'età è importante in questi casi, perché l'esperienza è fonte di obiettività. La tua famiglia ti sta aspettando. Non farli stare in pena. Qualsiasi cosa sia successa, sarai ascoltato e compreso. Ti aspettiamo a Chiari in Comune a qualsiasi ora col sindaco Zotti e tutto il gruppo consiliare e la Giunta, preoccupati per te".