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Gli Stati Uniti hanno attaccato l'Iran, Trump: "Colpiti con successo tre siti nucleari"

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WASHINGTON. Gli Stati Uniti sono scesi in guerra al fianco di Israele contro l'Iran. Intorno alle 2 del mattino (ore italiane) di domenica 22 giugno, il presidente americano Donald Trump ha annunciato con un post sul social Truth di aver "completato con successo il nostro attacco a tre siti nucleari in Iran, inclusi Fordow, Tanaz ed Esfahan". 

Trump ha  ringraziato "i grandi guerrieri americani" e ha detto che "'ora è il momento per la pace. Questo è un momento storico per gli Stati Uniti d'America, Israele e il mondo".

Poche ore dopo è apparso alla Casa Bianca: "Se la pace non arriverà rapidamente, attaccheremo gli altri obiettivi con precisione, velocità e abilità". 

 

Intanto, dopo il bombardamento statunitense, l’autorità aeroportuale israeliana ha annunciato la chiusura dello spazio aereo del paese. E il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha diffuso sui social un video in cui ha detto che i bombardamenti statunitensi sono avvenuti "in pieno coordinamento" con Israele.