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Cinquanta milioni di profili rubati per manipolare il voto Usa: tonfo di Facebook in Borsa

Mark-Zuckerberg---Fb

LONDRA. Cinquantuno milioni di profili di elettori Usa violati per influenzare il voto delle presidenziali. Ad accusare la società britannica Cambridge Analytica un'inchiesta giornalistica condotta dal Guardian e dal New York Times. Secondo quanto ricostruito dai due quotidiani la società di consulenza e il marketing online avrebbe "rubato" i profili Facebook mentre era al servizio della campagna elettorale di Donald Trump. Per accedere ai dati, la Cambridge Analytica avrebbe sfruttato il "cavallo di Troia" della app "thisisyourdigitallife" pensata da Facebook come una sorta di test per conoscere i lati della personalità degli utenti sottoforma di ricerca scientifica orientata a fini esclusivamente accademici. Immediate le reazioni del mondo politico e della finanza: se da un lato il parlamentare Tory britannico Damian Collins ha chiesto a Mark Zuckerberg di testimoniare in commissione d'inchiesta alla Camera dei Comuni, dall'altro Wall Street punisce il titolo di Facebook con perdite per oltre sette punti percentuali.