NOTTINGHAM. L'aggressione risale al 20 febbraio. La morte a dodici giorni dopo. Lei si chiamava Mariam Moustafa, nata a Roma 18 anni fa e cresciuta a Ostia, anche se di origini egiziane: è stata pestata a bordo di un bus a Nottingham, in Inghilterra, da una gang di ragazze, che hanno continuato a picchiarla anche dopo essere scese dal mezzo, all'esterno del Victoria Centre, in Parliament Street. La ragazza, studentessa di ingegneria, era nel regno Unito con la famiglia da qualche anno.
Il padre è convinto che si sia trattato di un'aggressione a sfondo razziale ed è furente con l'ospedale, che aveva dimesso Mariam poche ore dopo il ricovero senza accorgersi di un'emorragia cerebrale. Ha anche accusato la polizia di non aver indagato su un'aggressione di chiara matrice razzista. L'unica ragazza fermata, una 17enne, è stata già rilasciata. Sul caso indaga anche la Procura di Roma. Sul web è comparso un video che documenta l'inizio dell'aggressione.