BOLOGNA. Confermata in Appello l'assoluzione in 1° grado per due uomini, un 34enne romeno commerciante di auto usate e un 35enne senegalese ex calciatore del Ravenna, accusati di aver violentato una 18enne approfittando del fatto che lei aveva bevuto troppo.

Secondo i giudici di Bologna, il fatto non costituisce reato e la ragazza "era pienamente in sé" e "in grado di esprimere validamente un consenso, in particolare con mimica e gestualità", anche se non si reggeva in piedi. A dimostrarlo, secondo i giudici, i video girati dai 2 uomini, azione questa "rozza e deprecabile", che però non agevolò la violenza contestata.

I fatti risalgono a otto anni fa. La giovane dopo aver bevuto quattro bicchieri di vino e tre drink in un locale si sarebbe sentita male, avrebbe vomitato e sarebbe stata portata a casa della fidanzata di uno dei due imputati.

Secondo quanto hanno riferito le amiche la giovane non si reggeva in piedi ed era stata portata in spalla. Arrivati in casa di uno dei due ragazzi avrebbero "provato a farla svegliare" mettendola sotto la doccia, mentre sarebbe anche stata ripresa in un video. La giovane però avrebbe continuato a vomitare. Dopo averla fatta sdraiare sul divano ci sarebbe stato il rapporto sessuale. La vittima della presunta aggressione qualche giorno dopo ha denunciato l'accaduto insieme al fidanzato raccontando però di ricordare solo qualche frammento della serata.