TRENTO. Coltivava marijuana per "curarsi" e alleviare gli atroci dolori che provava a causa di una malattia. Una vicenda giudiziara complessa quella che ha visto come protagonista un 63enne di Trento, condannato alla pena di 5 mesi di reclusione dopo la scoperta di due piantine di marijuana che nascondeva in casa. Ma oggi arriva la notizia: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha concesso la grazia. Tra le mani del suo avvocato Fabio Valcanover un documento che mette un punto alla battaglia che l'uomo stava combattendo contro la giustizia. Dopo un'assoluzione in primo grado, il 63enne era stato condannato dalla Corte di Appello per il reato di produzione e detenzione di stupefacenti. La difesa però non si era data per vinta e aveva deciso di lanciare un appello al presidente Mattarella: appello che oggi ha trovato conferma nella grazia concessa.
Coltiva la cannabis per curarsi e viene condannato dai tribunali: Mattarella gli concede la grazia
- Redazione