LONDRA. L'ex spia russa Serghei Skripal e sua figlia Yulia, collassati in un centro commerciale di Salisbury e ricoverati in ospedale in gravissime condizioni, sono stati vittima di un tentato omicidio. Ad affermarlo è il capo dell'antiterrorismo britannico, Mark Rowley, durante una conferenza stampa a Londra. I due sarebbero stati avvelenati con un "agente nervino", secondo la conclusione raggiunta da Scotland Yard, ma la polizia non avrebbe al momento fornito ulteriori informazioni. Ciò che è certo è che Skriptal, ex agente del Cremlino, è stato preso di mira e condannato per aver passato informazioni top secret al governo della Gran Bretagna. La polizia, intanto, avrebbe aperto un'indagine per terrorismo.