TRENTO. Una bomba rudimentale è esplosa questa notte all’entrata della sede di CasaPound a Trento, con tanto di scritte antifasciste sui muri. “È l’ennesimo gesto di chi non sa più proporre ed è incapace di confrontarsi - afferma in una nota Filippo Castaldini, responsabile di CasaPound Trento - al termine di una campagna elettorale che ha visto un antifascismo isterico manifestare con contenuti minimi ma sempre maggior violenza, oggi l'epilogo compiuto dai figliocci di politici che in queste settimane hanno sproloquiato di antifascismo, chiedendo la chiusura di un movimento legalmente riconosciuto come il nostro e che, come al solito, sempre protetti e legittimati, hanno agito con il favore della notte facendo esplodere il secondo esplosivo contro i locali trentini delle tartarughe frecciate”.
Sui muri della sede del movimento di estrema destra è comparsa la scritta “Unico voto utile antifascismo sempre” e la serranda è stata seriamente danneggiata dall’esplosione. “Un gesto che vorrebbe fermare le nostre attività - conclude Castaldini - ma che non otterrà il risultato sperato. Non abbandoneremo un solo campo di battaglia, un solo italiano, non arretreremo di un passo, la nostra forza viene da tutti quei cittadini che hanno riconosciuto in noi e nel nostro movimento, la possibilità di un riscatto per la nostra nazione. Il nostro muro non cede”.
