CALENZANO. Il bilancio definitivo dell'esplosione (QUI LA NOTIZIA) avvenuta nel deposito Eni a Calenzano (Firenze) è di 5 morti e 26 feriti, di cui 14 ricoverati e due di loro in gravi condizioni.
Le vittime sono tutte italiane: un 53enne originario di Napoli ma residente da anni a Prato; un 57enne originario di Catania ma residente a Calenzano; un 49enne originario della provincia di Novara ma residente da anni a Livorno; un 45enne della provincia di Matera; e un 45enne nato in Germania ma residente in provincia di Potenza.
"Coloro che hanno subito danni materiali a causa dell'incidente al Deposito Eni, potranno richiederne il risarcimento.
Eni informa che per poter attivare la pratica di risarcimento danni è necessario ottenere una perizia tecnica, corredata di immagini fotografiche", scrive il Comune di Calenzano su una nota.
"Invitiamo quindi aziende e cittadini interessati ad attivarsi in tal senso, in attesa di ulteriori istruzioni, di cui daremo notizia quanto prima", conclude il comunicato.
Intanto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha proclamato lutto regionale per la giornata di domani.