ROMA. L'Italia ha alzato il livello di guardia introducendo controlli ai voli dopo che in Congo, nella provincia di Kwango, sono morte almeno 76 persone a causa di una malattia sconosciuta e oltre 300 sono state contagiate. I dati arrivato dal ministero della Salute del Paese che, in una nota, fa sapere che la maggior parte delle persone decedute sono giovanissimi e hanno un'età compresa tra i 15 e i 18 anni.
I sintomi sarebbero febbre, mal di testa, raffreddore e tosse, difficoltà respiratorie e anemia. La Repubblica Democratica del Congo è quindi in "massima allerta"
e ha inviato squadre di intervento sul posto, in particolare nella zona sanitaria di Panzi dove il focolaio è più diffuso.