LEPORANO. "Ho strappato il cuore della mamma", così ha confessato il figlio di Silvana La Rocca, insegnante in pensione di 73 anni, trovata senza vita nella sua abitazione a Leporano, in provincia di Taranto.
Il figlio della donna, Salvatore Dettori, ha confessato il delitto durante un interrogatorio.
La vicenda ha avuto inizio mercoledì 13 novembre, quando il 45enne avrebbe ucciso la madre dopo una lite, utilizzando due coltelli, un pattadese sardo e un coltello a scatto.
Secondo quanto emerso, tra madre e figlio vi erano disguidi legati a motivi economici.
A scoprire il corpo della donna è stato un nipote, avvertito dal fratello dell'indagato, residente in Francia, preoccupato perché non era riuscito a contattare la madre.
Dopo l'omicidio, Dettori avrebbe cercato di distruggere le prove, liberandosi delle armi e degli indumenti usati durante l'aggressione, spargendo candeggina nella casa e tentando di creare una fuga di gas con l'intenzione di “far saltare la casa”.
Nonostante le iniziali contraddizioni, l'uomo ha successivamente fornito una confessione dettagliata, descrivendo come prima aveva colpito la madre alla nuca, per poi accanirsi con coltellate alla gola, all'addome e al torace, fino a estrarre il cuore. Ha inoltre dichiarato di "essere rimasto accanto alla madre fino al suo ultimo respiro".
Attualmente, Dettori è accusato di omicidio, con l'aggravante della premeditazione e della brutalità.