ROMA. Le reazioni da parte dei leader politici italiani per la vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali statunitensi non si sono fatte attendere. Tra i primi a esprimersi c’è la premier Giorgia Meloni (QUI LA NOTIZIA) seguita da altri politici come Salvini e Calenda.
Il vicepremier Matteo Salvini ha espresso la sua soddisfazione, commentando a RTL 102.5 che Trump si concentrerà sugli interessi degli americani che potrebbero contribuire ad un nuovo equilibrio globale e alla risoluzione di conflitti come quello tra Russia e Ucraina. “Trump farà gli interessi dei cittadini americani, come è giusto che sia. Se, nel perseguire questi interessi, si riuscisse a creare un nuovo equilibrio internazionale, con la chiusura dei conflitti tra Russia e Ucraina e Israele e Palestina, sarebbe l'intero mondo a guadagnarci. Quindi, sono molto contento di essere stato uno dei pochi in Italia a non aver mai nascosto la mia preferenza per Trump, ma non per tifoseria, bensì per un ragionamento logico e anche per un interesse italiano" ha dichiarato. "Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli USA vincono buonsenso, passione e futuro".
Il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, in un'intervista per Sky Tg24 ha ribadito la centralità delle relazioni transatlantiche per il governo italiano: "Siamo al lavoro per rafforzare il legame con gli Stati Uniti, il nostro principale interlocutore in politica estera". Tajani ha inoltre affermato che si discuteranno questioni di rilevanza come la NATO e che l'Italia, secondo paese per numero di militari dopo gli USA, continuerà a lavorare sulla difesa europea.
Tra i commentatori, l'ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha partecipato a uno speciale Tg1 sulle elezioni americane, lodando il discorso di Trump come un richiamo al buonsenso e alla coesione. "Trump ha sottolineato il senso coeso della comunità politica che lo circonda - ha fatto un inno al buonsenso che sarà l'elemento regolatore della sua presidenza", ha detto l’ex ministro.
Arrivate anche le reazioni dalla parte dell’opposizione: Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha riconosciuto la vittoria di Trump e rivolto un pensiero alla sconfitta Kamala Harris, auspicando un risveglio per l'Europa.
Donald Trump ha vinto in modo netto le elezioni americane e sarà il 47 Presidente degli Stati Uniti. Ci sono tante riflessioni che il mondo politico può e deve fare su questo chiaro responso delle urne ma il primo dovere morale e civile è riconoscere il risultato con le…
— Matteo Renzi (@matteorenzi) November 6, 2024
Diverso il tono di Carlo Calenda, leader di Azione: "L’elezione di Trump conferma tante cose che purtroppo già sapevamo - politica come capacità di intrattenere ed essere 'star' prima che statisti". Calenda ha sottolineato la crisi dell'Occidente e la necessità di un impegno politico rinnovato, affermando che “l'Europa, se vuole affrontare l'era Trump, deve compiere un salto di qualità per difendere i suoi valori democratici”.
L’Europa, adesso.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) November 6, 2024
L’elezione di #Trump conferma tante cose che purtroppo già sapevamo sulla politica di questo decennio: #paura e #rabbia come principale meccanismo di voto; noncuranza verso l’etica pubblica e trionfo dei conflitti di interesse; politica come capacità di… pic.twitter.com/AAuzQ2yo7w