ROMA. Il nuovo Codice della strada ha ottenuto il via libero definitivo, passando dall'approvazione della Camera (QUI LA NOTIZIA) al successivo esame in commissione Ambiente del Senato. Entrerà in vigore da novembre. Le nuove normative introducono misure più rigide.

Una delle principali modifiche riguarda la pena per chi guida sotto l'effetto di alcol. Le sanzioni variano in base al livello di tasso alcolemico nel sangue. Per valori compresi tra 0,5 e 0,8 g/l, si prevede una multa fino a 2.170 euro e la sospensione della patente da tre a sei mesi. Superando questo livello, le conseguenze diventano più gravi, fino a includere arresti, multe fino a 6.000 euro e la sospensione della patente per due anni.

Ci sarà poi l'introduzione dell'alcolock: un dispositivo che impedisce al veicolo di avviarsi se rileva un tasso alcolemico elevato nel guidatore. Questo meccanismo sarà obbligatorio per coloro che sono stati condannati per guida in stato di ebbrezza grave.

Il nuovo Codice prevede anche misure specifiche per garantire la sicurezza dei ciclisti. Sarà obbligatorio mantenere una distanza minima di un metro e mezzo durante il sorpasso di una bicicletta. Le biciclette elettriche non potranno superare i 30 km/h e la potenza del motore non potrà eccedere i 250 watt.

Chi verrà sorpreso a utilizzare lo smartphone mentre guida, rischia multe che vanno da 250 a 1.000 euro. Oltre alla multa, si prevede la sospensione della patente per una settimana (o 15 giorni nel caso di un numero ridotto di punti sulla patente). La sospensione sarà più lunga se l'infrazione causa un incidente.

La normativa sugli autovelox è stata rivista per evitare un eccesso di sanzioni cumulative. Se un conducente viene multato più volte nello stesso tratto di strada in un'ora, dovrà pagare solo la multa più grave, maggiorata di un terzo.

Per l'uso dei monopattini, diventa obbligatorio il casco e si introduce l'obbligo di assicurazione. I monopattini dovranno inoltre avere un contrassegno e non potranno circolare al di fuori dei centri urbani.

I neopatentati saranno soggetti a nuove restrizioni: per i primi tre anni, non potranno guidare veicoli con potenza superiore a 75 kw per tonnellata.

Infine, il nuovo Codice della strada prevede la possibilità di istituire zone a traffico limitato nelle aree tutelate dall'Unesco.