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La maternità surrogata diventa reato universale, Meloni: "La vita umana non è merce di scambio"

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ROMA. La maternità surrogata diventa un reato universale, sarà punibile anche chi va all'estero. Lo ha deciso ieri l'Aula del Senato, che ha approvato in via definitiva il ddl n. 824 sulla gestazione per altri, che era già stato votato dalla Camera. A votare a favore le forze di maggioranza, Fdi, Fi e Lega, no invece dalle opposizioni. I sì sono stati 84, i no 58.

La norma vieta quindi agli italiani di praticare la maternità surrogata non solo nel nostro Paese, dove è già illegale, ma anche all'estero nei Paesi dove invece la pratica è possibile. 

Ed è scontro frontale sulla norma. Il voto che porta alla nuova legge, arriva dopo una giornata in Senato dove non sono mancati i momenti di tensione, tra maggioranza e opposizione. Con l'Aula più volte richiamata all'ordine dai presidenti di turno, visti i continui battibecchi tra chi era a favore del testo. 

"Con l'approvazione definitiva di oggi al Senato, il ddl che rende l'utero in affitto reato universale è finalmente legge. Una norma di buonsenso contro la mercificazione del corpo femminile e dei bambini. La vita umana non ha prezzo e non è merce di scambio". Lo ha scritto ieri sera su X la premier Giorgia Meloni.