ROMA. Il Parlamento ha approvato il disegno di legge, proposto dal ministro Giuseppe Valditara, sul voto in condotta.
Sono stati 154 i voti a favore, 97 contrari e 7 astenuti. Torna, così, il voto in condotta e con il 5 in pagella si viene bocciati. Col 6, invece, si è rimandati a settembre. Addio ai pieni voti senza il 9. Nella valutazione peseranno anche comportamenti violenti e aggressioni nei confronti di docenti e studenti, saranno previste anche multe per chi aggredisce i docenti.
Novità anche per le scuole elemetari, dove torneranno i giudizi sintetici, che dovranno essere accompagnati
dalla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti. Per medie e superiori continua la votazione numerica.