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Caso Sangiuliano, Boccia pubblica le mail sulla nomina del ministero

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ROMA. Esplode la polemica sulla nomina di Maria Rosaria Boccia a consigliere del ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano per i Grandi eventi. Lo staff del ministro aveva smentito la nomina e da lì è scoppiato il caso politico. Dopo un incontro con la premier Giorgia Meloni, Sangiuliano aveva detto: "Mai un euro del ministero, neanche per un caffè, è stato impiegato per viaggi e soggiorni della dottoressa Maria Rosaria Boccia che, rispetto all'organizzazione del G7 Cultura, non ha mai avuto accesso a documenti di natura riservata".

Ma su Instagram Boccia smentisce pubblicando il testo di una mail arrivata dal Gabinetto della Cultura: "Gentilissima dottoressa - si legge - dando seguito a quanto anticipato per le vie brevi poco fa, le allego i contatti miei e del mio collega per qualsiasi esigenza legata alla sua nomina quale Consigliere del ministro "per i grandi eventi"".  E pubblica anche due carte d'imbarco, spedite il 15 luglio, dei voli pagati dal ministero. 

Il caso ora mette in allarme anche gli addetti ai lavori del prossimo G7, perché si teme che il ministro Sangiuliano abbiamo condiviso informazioni riservate con la presunta collaboratrice. E spunta anche un altro problema, evidenziato oggi in prima pagina dal Fatto Quotidiano: la donna avrebbe registrato di nascosto audio e video a Montecitorio, con occhiali-telecamera.