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Ucciso il leader di Hamas, spunta una bandiera rossa sulla moschea di Jamkaran in segno di vendetta

 

TEHERAN. Una bandiera rossa è stata issata oggi sulla moschea di Jamkaran, nella periferia della città di Qom, in segno di vendetta per l'uccisione del capo di Hamas Isamil Haniyeh, a Beirut, da parte di Israele.

Sale a cinque, quindi, il numero dei morti dopo l'attentato. La residenza del leader sarebbe stata colpita da un missile guidato.

Nella tradizione sciita le bandiere rosse rappreserebbero, oltre che il sangue versato ingiustamente, un appello a vendicare la persona assassinata.

Secondo quanto fa sapere il segretario di stato degli Usa Antony Blinken gli Stati Uniti non sarebbero né informati né coinvolti nell'attentato al leader di Hamas.

Oltre ad esser il capo d'ufficio politico di Hamas, Haniyeh è stato primo ministro dell'Autorità nazionale palestinese dal 2006 al 2007 e capo dell'amministrazione della Striscia di Gaza dal 2014 al 2017.