WASHINGTON. "Ripristineremo la pace in America e nel mondo": così Donald Trump alla Convention repubblicana parla dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente. "Tendo una mano di lealtà e amicizia a tutti gli americani", aggiunge. "Accetto con orgoglio la nomination come presidente. Grazie".

"Sono qui per salvare la democrazia. Non bisogna demonizzare i disaccordi politici. Farò rinascere il sogno americano", dice ancora Trump, poi promette un forte taglio delle tasse.

"Lanceremo la più grande deportazione della nostra storia", aggiunge ancora nel suo discorso di accettazione della nomination alla Convention repubblicana.

"I confini saranno attraversati solo legalmente", prosegue l'ex presidente. E promette: "Nel primo giorno della presidenza estenderà le trivellazioni petrolifere e chiuderà il confine con il Messico, dove intende completare il muro". Sull'attentato: "Sono sopravvissuto perché Dio è dalla mia parte".