Italia e mondo

Inchiesta Gioventù nazionale, Donzelli (Fdi) sulla giornalista sotto copertura: "Infamia è tradire gli amici"

 

ROMA. “A questi ragazzi qualcuno ha insegnato che, a 18/20 anni, in nome della carriera personale si può tradire amici, quelli con i quali si dorme insieme, mentire a quelli con i quali si prende una birra, quelli con i quali condividiamo valori e ideali. In nome della carriera si può tradire, mentire e a quello che si definisce amico si può tradire. Questo è l’insegnamento principale che è andato. Questa è infamia”. Fanno discutere le dichiarazioni di Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d'Italia e responsabile dell'organizzazione del partito, a "L'aria che tira" sull'inchiesta di Fanpage sui militanti di Gioventù Nazionale. 

Donzelli poco prima aveva chiarito che in Fratelli d'Italia "non c'è spazio per razzisti ed estremisti, chi ha atteggiamenti antisemiti viene cacciato", poi però sembra attaccare la giornalista sotto copertura che ha realizzato l'inchiesta, come dandole la colpa di aver "tradito" l'amicizia dei giovani militanti.