Italia e mondo

Meloni ricorda il bracciante indiano Satnam e sollecita Tajani e Salvini: "Alzatevi pure voi"

ROMA. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, oggi alla Camera per il suo discorso in vista del Consiglio Ue, ha ricordato la morte di Satnam Singh, il bracciante indiano di 30 anni deceduto per le ferite causate da un macchinario agricolo che gli hanno provocato il distaccamento del braccio, dopo essere stato abbandonato dal suo datore di lavoro davanti alla casa in cui abitava in provincia di Latina. 

A microfono aperto Meloni suggerisce subito ai vicepremier: “si ragà, alzatevi pure voi”, quando parte l'applauso dell'Aula. E il ministro degli Esteri Tajani le chiede: “Faccio chiedere i visti per la famiglia?”, e lei: “Bravo".

"È stata orribile e disumana per il modo atroce in cui è avvenuta e ancora più per l'atteggiamento schifoso del suo datore di lavoro", ha detto Meloni", È l'Italia peggiore che lucra su migranti. La vergogna del caporalato è lungi dall'essere sconfitta ma non intendiamo smettere di combatterla".