ROMA. "Se un agente della polizia della stradale, dei carabinieri, se un agente della locale, un tutore dell’ordine ti ferma e si trova in palese stato di ubriachezza, ma non c’è a portata di mano l’alcol test, penso che il tanfo e la prova di stare su un piede e sull’altro piede sia assolutamente sufficiente per bloccare un automobilista pericoloso per sé e per gli altri". Lo ha detto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini nel corso di una conferenza stampa alla Camera.
Ieri era stata la Cassazione in una sentenza a spiegare che bastano elementi "obiettivi e sintomatici" per provare lo stato di alterazione alcolica in un guidatore. Non servirebbe, dunque, l'utilizzo dell'alcoltest per stabilire che il tasso alcolemico superi la soglia limite di 1.5.