BARI. Sono dieci le misure cautelari nell'ambito dell'inchiesta sul voto di scambio in Puglia.
Contestata l'associazione finalizzata alla corruzione elettorale, che avrebbe permesso di comprare voti anche a 50 euro l'uno alle comunali di settembre 2020 a Grumo Appula e di ottobre 2021 a Triggiano (Bari). Anita Maurodinoia, assessora ai Trasporti della Regione, che è tra gli indagati si è dimessa.
Tra gli arrestati figura anche il marito Sandro Cataldo, finito ai domiciliari così come il sindaco di Triggiano.