MILANO. Operazione della Polizia di Stato di Milano finalizzata al contrasto della pedopornografia on-line. Cinquw persone sono state arrestate in flagranza di reato. Eseguite 21 perquisizioni nelle province di Como, Lodi, Monza Brianza, Milano, Pavia e Varese. Secondo l'accusa gli arrestati producevano materiale pedopornografico inducendo giovanissimi, anche di 7-8 anni, a compiere atti sessuali in streaming. Uno di loro avrebbe anche abusato per anni di 2 bimbe, a cui era legato da vincolo di parentela, e di una loro amica. Le minorenni erano spesso affidate all'uomo dai genitori.
Dalle perquisizioni sono emersi dei dettagli inquietanti. In particolare gli arrestati avrebbero condiviso online video di abusi sessuali anche nei confronti di neonati.
L'indagine è stata svolta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Milano e diretta dalla locale Procura della Repubblica, sono scaturite su impulso del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (Cncpo) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, a seguito di una segnalazione pervenuta in ambito di cooperazione internazionale di polizia relativa a utenti italiani coinvolti nella detenzione e diffusione di materiale pedopornografico su un noto social network.