ROMA. Il 29 febbraio alle 12 si terrà al tribunale di Roma la prima udienza, già rinviata per un vizio di notifica lo scorso 12 ottobre, del processo a carico di quattro cittadine di Ultima Generazione per quella che lo stesso collettivo definisce "azione di disobbedienza civile", alla quale avevano preso parte il 4 novembre 2022. Le quattro avevano tirato della zuppa di piselli sopra il vetro che proteggeva “Il seminatore”, dipinto del 1888 di Van Gogh che in quel periodo era esposto in una mostra a Palazzo Bonaparte. "Il giudice ha dovuto disporre il rinvio poiché la procura non ha saputo dimostrare l’avvenuta notifica del decreto di citazione a giudizio alle imputate, che non erano presenti in aula", spiegano da Ultima Generazione.
“La zuppa di piselli sul vetro rappresenta l’ombra del collasso climatico che incombe sul nostro futuro e che travolgerà il mondo che conosciamo, lieto e spensierato come la scena bucolica raffigurata nel dipinto”, dichiarano Laura, Bjork, Ismaela e Marianna, le quattro accusate.
I capi di imputazione sono “Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”, per i quali rischiano la reclusione da due a cinque anni e una multa da euro 2.500 a euro 15mila. Al quale si aggiunge il capi di violazione foglio di via con reclusione fino a sei mesi.