GAZA. Le autorità egiziane temono che l'operazione militare israeliana a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, possa creare un'ondata di rifugiati palestinesi e stanno costruendo un muro di 8 miglia nel deserto del Sinai, vicino al confine. E' quanto riportato dal Wall Street Journal (ma anche da altre testate internazionali). Il massiccio complesso sarebbe parte dei piani d'emergenza, nel caso che un gran numero di abitanti della Striscia riuscissero ad entrare in territorio egiziano. Da settimane l'Egitto sta rafforzando la sicurezza lungo il confine.
Intanto si registra una nuova telefonata del presidente americano, Biden, al premier israeliano, Netanyahu. Al centro delle discussioni, l'operazione militare che Israele vuole lanciare a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Biden "ha ribadito la sua opinione che un'operazione militare non dovrebbe procedere senza un piano credibile ed eseguibile per garantire la sicurezza e il sostegno ai civili a Rafah", si legge in una nota della Casa Bianca. I due leader hanno discusso anche degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas.