ISHIKAWA. Si aggrava il bilancio delle vittime del forte terremoto di magnitudo 7.6 che ha scosso ieri la costa occidentale del Giappone. I morti sono infatti almeno 48 concentrati a Ishikawa, epicentro del sisma. Il primo ministro Kishida ha fatto sapere che sono stati inviati 1.000 soldati per aiutare i soccorsi. Sarebbero almeno 45.700 le famiglie rimaste senza elettricità. Sono state registrate oltre 150 scosse in due giorni.
Intanto un grande incendio è scoppiato nella città di Wajma. Le fiamme, ancora attive, hanno investito centinaia di edifici, tra negozi e abitazioni. Le famiglie rimaste senza elettricità sono quasi 46.000. Sarebbe rientrata invece l'allerta tsunami.