MILANO. Dopo il pandoro, anche le uova di Pasqua griffate Chiara Ferragni sono finite nel mirino della Procura milanese. Il pm Fusco ha firmato la delega al Nucleo di Polizia economico-finanziaria della GdF per compiere accertamenti anche sull'operazione legata alle uova pasquali di Dolci Preziosi.
L'azienda ha chiarito di non avere responsabilità nell'affaire beneficenza.
Si vuole capire se sia per il pandoro che per le uova si sia trattato di un'operazione commerciale della Ferragni mascherata da campagna di beneficenza.