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Sessanta aziende dall'Isola alla Bit di Milano: "Sardegna destinazione tutto l'anno"

Padiglione-Sardegna-Bit

MILANO. Il fascino di mare e ambiente, la scoperta di cultura e tradizioni, le emozioni del turismo attivo e il gusto dell'enogastronomia: la Sardegna è una destinazione che propone esperienze uniche in ogni periodo dell’anno e si presenta all’edizione 2018 della Borsa internazionale del Turismo (Bit) di Milano, appuntamento centrale nel calendario delle manifestazioni fieristiche di settore, con l’obiettivo di allargare la sua offerta e potenziare nuovi segmenti di mercato e nuove stagionalità.

In programma da domenica 11 a martedì 13 febbraio, nella centrale struttura di Fieramilanocity, la Bit è la più importante fiera turistica in Italia. Nell'edizione 2018 ha come temi portanti gusto, wedding, le professioni turistiche, l’innovazione nel turismo e propone un nutrito calendario di incontri, eventi, convegni e momenti formativi. L’assessorato del Turismo, della Regione  sarà presente anche quest’anno con uno stand di 491 metri quadri. Sono accreditate 60 aziende isolane di tutte le categorie del comparto ricettivo (hotel e catene alberghiere, camping e residence) e di tutti i servizi turistici (wedding planner, tour operator e agenzie di viaggio, società di servizi e di trasporto, consorzi turistici).

 “Il mare è il nostro attrattore principale ed è ciò per cui siamo più conosciuti”, dice l’assessora del Turismo Barbara Argiolas. Ma la Sardegna “è sempre più una meta ideale per i viaggiatori in tutto l’arco dell’anno”. Infatti, dai dati 2016 e dai numeri in nostro possesso per il 2017, “il mercato italiano rappresenta il 50% delle nostre presenze, ma in questi ultimi anni stiamo assistendo ad una crescita più decisa da parte del turismo straniero, più interessato ai mesi di spalla, soprattutto da Germania, Francia, Olanda, Spagna, Regno Unito, Repubblica ceca e Belgio. Questo grazie anche allo sforzo di promozione e comunicazione che l’Assessorato sta realizzando nei principali mercati europei. Il turismo attivo, l’outdoor, quello enogastronomico, il congressuale, lo stesso turismo culturale, i borghi, i cammini religiosi e minerari, tutti segmenti che ora sono ancillari rispetto al balneare, stanno diventando effettivi attrattori di vacanza. Inoltre, visto che il Mibact ha decretato il 2018 come “Anno del Cibo”, stiamo mettendo a punto diverse iniziative che mettono al centro le nostre eccellenze agroalimentari, integrate con la valorizzazione e la promozione dei territori, ma non solo. Una delle priorità per il lavoro di questi mesi, infine, è il rafforzamento del turismo culturale: pensiamo che, insieme all’ambiente, i beni culturali e archeologici siano la nostra risorsa più importante e rappresentino quella Sardegna più vera che vogliamo presentare al mondo. Per questo, nelle prossime settimane continueremo a lavorare per potenziare l’heritage tourism e, insieme all’assessorato della Cultura, far conoscere sempre più le statue di Monte Prama".