ROMA. Alitalia e Alitalia Cityliner, tutt'e due in amministrazione straordinaria, annunciano il licenziamento di quasi tremila persone ai sindacati, e ai ministeri delle Imprese, del Lavoro e dei Trasporti.

Il totale delle persone coinvolte ammonta a 2.723. Nella comunicazione si sottolinea l'impossibilità di riassorbire i lavoratori attualmente in cassa integrazione, poiché "si è verificata un'eccedenza di personale". Questa decisione è presa "sebbene non siano stati ultimati i processi di ricollocazione". Inoltre, si specifica che, allo stato attuale, "non esistono altri strumenti di legge o negoziabili che possano essere adottati per affrontare l'eccedenza di personale e limitare le conseguenze sociali".

L'unica eccezione sarà rappresentata da 172 dipendenti che Alitalia in amministrazione straordinaria manterrà a bordo per gestire l'ultima fase di liquidazione dell'azienda, evitandone per ora il licenziamento.