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Cdm approva la riforma costituzionale: sì all'elezione diretta del premier

GIORGIA-MELONI

ROMA. Il Consiglio dei ministri ha approvato all'unanimità il disegno di legge costituzionale proposto dalla ministra Casellati sul premierato. Dal Cdm arriva anche il via libera allo stato di emergenza nazionale per la Toscana. Approvato lo schema di decreto legislativo sull'accertamento tributario e il concordato preventivo biennale in attuazione della delega fiscale. 

"Questa è la madre di tutte le riforme che si possono fare in Italia perché se guardiamo agli ultimi 20 anni abbiamo avuto 12 presidenti del Consiglio".

Così la premier Giorgia Meloni dopo l'ok del Cdm alla riforma che "introduce l'elezione diretta del Presidente del Consiglio" e "garantisce il diritto dei cittadini a decidere da chi farsi governare, mettendo fine a ribaltoni, giochi di palazzo e governi tecnici" e garantisce la "stabilità"."Non vengono toccate competenze del presidente della Repubblica", ha aggiunto Meloni. 

Fra le varie misure, anche l’abolizione dei senatori a vita; ora la parola passa al Parlamento.