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Vietati i cellulari ai minori condannati (dai 14 anni): il governo contro la criminalità giovanile

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ROMA. Il governo si prepara a varare un daspo urbano anche per i minorenni, dai 14 anni in poi. Nella bozza del decreto legge contro la criminalità giovanile, stando a quanto trapela, ci sarebbe anche il "divieto di utilizzare, in tutto o in parte, piattaforme o servizi informatici e telematici" che saranno indicati specificatamente, fino ad arrivare al divieto di possedere telefoni cellulari o qualunque altro device "per le comunicazioni dati e voce". Niente cellulari e internet, quindi, per i minorenni condannati. Una stretta che arriva dopo i vari episodi che hanno visto giovanissimi protagonisti di gravi fatti di cronaca. 

È previsto un avviso orale del questore che convoca il minore "unitamente ad almeno un genitore o ad altra persona esercente la responsabilità genitoriale", si legge nella bozza del provvedimento.