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Fantoccio della Boldrini bruciato in piazza dai giovani padani: "Salvini chieda scusa"

BUSTO ARSIZIO. Il Movimento giovani padani ha bruciato in piazza un fantoccio che la rappresentava: agli occhi dei giovani della Lega lei incarca tutti i valori a favore dell'immigrazione che loro odiano. E adesso la presidente della Camera Laura Boldrini pretende le scuse del leader Matteo Salvini.

"I “giovani padani” mi hanno data alle fiamme ieri: hanno incendiato il mio fantoccio in piazza, a Busto Arsizio", scrive la Boldrini, "Questo dimostra che le parole d'odio non sono mai solo parole, ma si trasformano in gesti deprecabili e possono innescare una spirale ancora più pericolosa. Dopo la bambola gonfiabile, l'augurio di essere stuprata ricevuto dal sindaco di Pontivrea e dal segretario della Lega di San Giovanni Rotondo, la bufala creata dal capogruppo leghista al Senato che ha riversato tanto odio sulla mia famiglia, il rogo dei giovani padani, cos'altro ci dobbiamo aspettare da questi signori? È arrivato il momento che Matteo Salvini chieda scusa. Non a me, non ne sarebbe capace. Ma almeno ai cittadini di Busto Arsizio e a tutti gli italiani per la pessima figura che sta facendo fare al nostro Paese".