KABUL. Il leader dell'Isis-K che pianificò l'attentato suicida del 26 agosto 2021 all'Abbey Gate dell'aeroporto di Kabul è stato ucciso dai talebani. Definito dalla Casa Bianca come "la mente dell'orribile attacco" sferrato durante il ritiro degli Usa dall'Afghanistan e che uccise 173 civili, tra cui 13 militari americani.
La notizia anticipata dal New York Times è stata poi confermata dalla Casa Bianca, tramite il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby.
Kirby però ha citato solo una "serie di perdite di leader di alto profilo" che Isis-K, ramo dello Stato islamico dell'Iraq e della Siria, ha subito quest'anno. Non è stato comunicato né il nome del leader né altri particolari sull'operazione. Non si sa ad esempio se sia stato compiuto un agguato o se sia morto durante uno scontro tra talebani e miliziani.
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